Sul tema dei fondi per il buono casa, attualmente fermi presso la Tesoreria del Comune di Roma malgrado gli sforzi compiuti dal Dipartimento Politiche Abitative, interviene Sonia Luche, Consigliera del Municipio XIV: “Molti remano contro l’applicazione di questo contributo con il rischio di accentuare la precarietà abitativa e la speculazione sull’emergenza casa, favorendo i proprietari dei residence. Il “buono casa”, voluto dalla Giunta Marino per permettere la graduale chiusura dei residence, non viene erogato con regolarità con la conseguenza che molti inquilini rischiano di finire sotto sfratto perché ai proprietari non viene corrisposto il canone di affitto. Il Dipartimento Politiche Abitative e l’Assessorato hanno svolto un lavoro notevole e hanno trasmesso un centinaio di pratiche alla tesoreria, da febbraio tuttavia, sembra che i pagamenti siano stati misteriosamente sospesi. Questa inerzia giova solo ai proprietari dei residence che sperano che il contributo naufraghi per poter così lucrare sulla cosiddetta emergenza. Il buono casa non è certamente uno strumento risolutivo - continua la consigliera - ma va comunque sostenuto per contribuire a ridimensionare un problema che è sempre stato affrontato con strumenti “emergenziali” e scandalosamente dispendiosi”.

“Come forza politica di maggioranza, da sempre sensibile al tema, denunciamo con forza questo stato di cose e chiediamo al commissario Tronca di intervenire contro questa inerzia burocratica”, conclude Luche.